Grazie al nuovo piano dello Sciacallo, ora, gli abitanti di Manhattan hanno avuto i poteri dell'Uomo Ragno trasformando la città "nell'Isola dei Ragni", e questo è un male per Pete, perché proprio ora era riuscito a trovare un po' di stabilità nella sua vita: ha un nuova ragazza Carlie Cooper e lavora presso la Horizon Labs, in cui inventava sempre nuove cose da vendere e da usare per creare nuovi costumi sempre più potenti e tecnologici. Dal suo canto, anche Spidey non se la cavava male, ora si trova nella FF e nei Vendicatori, ha recentemente perso il suo senso di ragno anche se, Shang-Chi, gli sta insegnando a combattere senza.
La stabilità nella sua vita, però, sta per finire, e, anche il personaggio più improbabile, si ritroverà a volteggiare per la città. In questo numero non riusciamo ancora a capire bene il piano dello Sciacallo, alleato con una donna misteriosa, anche se, da come sembra nella storia, sta filando liscio come l'olio, grazie anche al Re Ragno e a Tarantula (l'ex-Kaine). Riguardo ai disegni, non possiamo certo lamentarci di Humberto Ramos, che, nonostante abbia uno stile troppo geometrico, fa degli disegni ottimi.
La seconda storia presente nell'albo raffigura lo Sciacallo prima di attuare il suo piano, mentre comincia a limare i dettagli. Le ultime due storie, invece, non c'entrano con Spider-Island: una risale più o meno a Spider-Man 547 e nell'altra possiamo assistere all'ennesima apparizione di Stan Lee.
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