martedì 6 marzo 2012

Joss Whedon sul suo approccio con Hulk in The Avengers


Ecco qualcosa in più dalla Chat di SFX Magazine con Joss Whedon, e questa volta parla principalmente di Hulk.


Domanda: Questo è il terzo tentativo della Marvel di portare Hulk sul grande schermo. Di cosa hai bisogno per far in modo che funzioni?

Whedon: Di molto. Di un Bruce Banner che non ossessionato dai suoi problemi. Un Hulk che non si sente solo carne e sangue, ma è chiaramente una estensione di Banner stesso e non una cosa in CGI che ruggisce. Un Hulk che si sente pericoloso, che potrebbe effettivamente far male a qualcuno che ci sta a cuore, come in un classico film Horror. E molto altro. Lui è il personaggio più difficile, e ha finito per essere il più divertente.

Domanda: Cosa ha portato Mark Ruffalo a prendere il ruolo di Bruce Banner?

Whedon: Mark è così delizioso che è stupido. Il suo Banner è un insieme di contraddizioni: grazioso ed impacciato, mite e sicuro di se, dotto e lavoratore, divertente e triste. E le contraddizioni sono ciò che la dinamica Banner/Hulk è. Inoltre, Mark sembra Hulk. Quindi abbiamo costruito il nostro Hulk da lui.

Domanda: Abbiamo perso alcuni classici Vendicatori come Scarlet e la Visione. Quale altro Vendicatore ti piacerebbe portare sul grande schermo?

Whedon: Tantissimi. Praticamente tutti tranne Wonder Man. Non ho mai capito cosa c'entrasse.


Con Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner e Samuel L. Jackson e diretto da Joss Whedon, "The Avengers" è basato sull’omonima popolarissima serie a fumetti della Marvel pubblicata per la prima volta nel 1963 e divenuta una vera istituzione nell'ambito del fumetto. Preparatevi a un film evento emozionante, fatto di azione e spettacolari effetti speciali, con l'arrivo di "The Avengers" il 25 aprile 2012.



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