giovedì 8 marzo 2012

Grant Morrison: genio o no?

Grant Morrison, super architetto e rivoluzionario dell'universo Batman è ormai arrivato a ridisegnare tutto il progetto di Bruce per quanto riguarda il suo alterego oscuro (almeno in Italia le storie sono a questo punto), con Batman Inc. il cavaliere oscuro ha reso la sua identità un simbolo mondiale contro la malvagità.  

Sicuramente l'idea di Morrison è molto audace, ma quanto efficace? Partito diversi anni fa con il suo progetto, non dico in sordina ma poco di più, ha subito mostrato il suo potenziale collegando due anni interi di storie con un finale, Batman Rip e poi la morte vera e propria del crociato. La storia era molto intricata e di difficile lettura, almeno in un primo momento, ma lo scozzese sembrava avesse fatto luce su quasi tutti i punti oscuri del suo lavoro. Ottimo lavoro, Grant Morrison dimostra tutto il suo talento, è un genio. Poi...

Il ritorno di BW, bellissimo, Batman vaga per tutte le epoche passate, cover di un grandissimo Kubert ma la storia almeno per me non ha soddisfatto le attese, troppo intricata e riferimenti a fatti narrati troppo distanti e solo pochi eletti penso siano riusciti a coglierli tutti. Oltre tutto la saga del ritorno vero e proprio si è sviluppata negli usa in diverse testate come detective comics, Batman e Robin, Batman, e molti “oneshots” quindi in Italia pubblicato un po' sul mensile un po' in “volumoni” poco pubblicizzati lasciando cosi una saga potenzialmente importantissima e bella divisa in molti volumi confondendo la sequenzialità delle storie e quindi non apprezzabile fino in fondo.

Resta il fatto che Morrison è un grande sceneggiatore capace di collegare storie vecchie e nuove alla continuity, un vero e proprio archittetto Dc, forse con così tante idee rivoluzionarie un po' di confusione è d'obbligo.

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