Questo ultimo mese è stato un
mese pieno di novità, tra queste, una delle più grandi, è quella della nuova
testata dedicata a Daredevil, il diavolo rosso, e ai cavalieri Marvel, ossia il
Punitore e Ghost Rider.
Precedentemente le avventure
di Devil uscivano in una testata che condivideva con Hulk, dopo Shadowland,
però, Devil ha lasciato la testata e l’intero Universo Marvel per un po’ di
tempo in cui ha fatto un lungo cammino di redenzione e ha capito che ha
bisogno di Devil, che New York ha bisogno di Devil. Si può leggere questa
storia sullo speciale Devil: Rinato.
La prima storia vede Devil che
sfida la Macchia ,
mentre cerca di rovinare un matrimonio tra pezzi grossi, il giorno dopo possiamo
vedere quanto tutta New York sappia della doppia identità di Matt Murdock, elemento che li
viene rinfacciato anche in tribunale mentre lavora. Alla fine, Devil, viene
attaccato da un nemico misterioso, l’unica cosa che vediamo è uno scudo a
stelle e strisce (provate voi ad
indovinare di chi si tratta)!
Del Punitore non posso dirvi niente
di che poichè la sua storia è una anteprima molto breve, in cui, Frank Castle uccide
una banda di criminali che aveva rovinato un matrimonio facendo uno sterminio; Johnny
Blaze, invece, si libera finalmente dalla sua maledizione, dal Ghost Rider, grazie ad un tipo misterioso, la domanda che ci poniamo ora è: chi sarà il nuovo Ghost Rider?
I disegni per Devil sono pessimi, per quanto riguarda il Punitore, invece, sono fantastici, Marco Checchetto ci regala ottime tavole (possiamo dire che solo per i disegni vale la pena di leggere la storia!). I disegni per Ghost Rider sono senza pecche e senza lode. Certo, potevamo aspettarci di più da questa testata che agli inizi non sta dando quello che i lettori si aspettavano, ora possiamo sperare che il livello delle storie salga man mano che la testata va avanti.
Dai,perchè pessimi?:( E' un po troppo pesante questo termine...
RispondiEliminaA me invece piace molto come è disegnato Devil,e la stessa cosa equivale più o meno con il Punitore e Ghost Rider(anche se quest'ultimo mi sforzo un pochino troppo a renderlo bello)
Non si può paragonare i disegni di Devil con quelli del Punitore, sono tutta un'altra cosa
EliminaPreso e letto anche io questo primo numero (l'edizione metallizzata, molto bella), di cui posto anche io una recensione.
RispondiEliminaPrima di passare a questa però, vorrei sottolineare una cosa: Devil Devil e ancora Devil! io ho seguito precedentemente la testata Devil & Hulk ma non ricordavo che si riferissero al cornetto sempre e comunque con questo nome! DAREDEVIL, è così che è stato chiamato da Stane Lee il supereroe, questo lo dice anche la doppia D sul petto, e ha un significato ben preciso: Scavezzacollo, un nome dato a un giovane Matt dai suoi coetanei dal significato dispregiativo fatto poi suo da Matt nella lotta contro il crimine. Io capisco abbreviare qualche volta, ma qui questa parola ha proprio sostituito l'originale. Fra l'altro, un conto era il Devil di Devil e Hulk che ci poteva stare come titolo breve e d'impatto per una destata del genere, ma ora c'era tutto lo spazio e il modo per piazzarci un Daredevil. Sono davvero sono deluso da questa cosa. Probabilmente da sempre in italia lo chiamano così ma non ci avevo fatto caso, pensavo accadesse solo alcune volte. A questo punto spero esca un film o una serie tv denominata Daredevil che spinga i vertici panini a cambiare almeno il titolo della testata.
Parte alla grande il primo numero di questa nuova serie del Diavolo Custode che coincide con un nuovo inizio per la vita stessa di Matt. Ci sta che dopo tante tenebre e drammi, si ritorni a un clima più solare e tranquillo, l'importante è farlo con stile e con una buona narrazione delle scelte di Matt e della gestione dei suoi comprimari. E questo Waid, Martin e Rivera (già apprezzati su Spider-Man) sembrano averlo capito ed eseguito alla grande. Lo sceneggiatore delinea molto bene il nuovo status quo del personaggio e l'incipt a questa nuova serie l'ho trovato proprio carino, sia come ambientazioni che come storia in sé, che parte in modo semplice ma lascia intendere risvolti più articolati. I disegni dei due artisti sono perfetti per questo nuovo stadio di Daredevil e rendono davvero benissimo il suo potere radar. E' tutto molto diverso dal recente passato, ma se non si snatura e non si dimentica tutto quello che è successo, penso che sia stata proprio una buona idea. Siamo però al primo numero, quindi aspetto i prossimi numeri per decretare o meno l'effettivo successo di questa svolta.
Punisher. Checchetto è bravissimo e Rucka mette su le basi per una buon ciclo. Comprimari nuovi, atmosfere più poliziesche e toni sul blu (Seven docet) che danno alle storie una bella atmosfera fredda come è lo stesso protagonista. E ancora, violenza non gratuita e un Punitore silenzioso ed implacabile e allo stesso tempo cinico (il sorrisetto alla fine mi ha sorpreso e divertito). Insomma, mi è piaciuto come prologo alla serie. Ora vediamo in concreto che cosa ha in servo il duo.
Ghost Rider. Una storia meno d'impatto rispetto alle restanti dell'albo, e un nuovo ciclo che lancia meno promesse di rivoluzione sul personaggio. Non lo conosco benissimo ma penso che Johnny si sia liberato altre volte dallo Spirito della Vendetta, quindi cosa ci sarà di diverso questa volta? e non è un pò ingenuo che caschi nell'ennesima trappola, quando lui stesso dice che gli è capitato una miriade di volte? Speriamo che nel prossimo numero tutto questo trovi una buona spiegazione ed evoluzione. Carini i disegni.
Un bell'albo alla fine, con il maggior picco raggiunto sicuramente da Devil (sigh), ma con buone premesse anche per il Punitore. Voto 8.
Nota negativa alla panini: parte una nuova testata, fra l'altro così tanto attesa, e nessun contenuto speciale (come un poster), un articolo approfondito, un editoriale, se non una breve, seppur interessante, intervista a Checchetto. Si son sprecati.