Negli ultimi anni la Marvel, nonostante mille dichiarazioni a proposito di un cambio di rotta, ci ha presentato molti crossover che vedevano protagonisti la maggior parte degli eroi dell’universo. In una serie di post analizzeremo più da vicino l’universo Marvel attraverso i più importanti crossover degli ultimi anni.
Civil War: la saga vede svolgersi una guerra intestina agli eroi “buoni” divisi in due fazioni guidate rispettivamente da Iron Man e da Capitan America. I due gruppi hanno idee opposte rispetto ad una legge che richiedeva ai superumani di registrarsi e di svelare la propria identità segreta, i primi sono a favore e gli altri no e per questo si danno alla clandestinità
La saga ci propone tantissimi spunti collegati a storia e attualità, questa guerra ricorda molto l’unica guerra combattuta in suolo americano fra nordisti e sudisti, anche essi divisi da una legge, questa volta a proposito dello sfruttamento degli schiavi.
Se vogliamo possiamo ritrovare temi legati all’etica e alla letteratura, per vincere la guerra l’ego di Tony Stark lo porta addirittura a clonare una divinità, quasi come un moderno dottor Frankenstein, e come nel romanzo quest’atto umano così sfrontato porterà alla morte di un vecchio amico ed ex alleato.
La saga però puntava molto sul fatto dell’anonimato, è giusto o no combattere la malavita mascherati? Gli eroi che non rivelano la loro identità sono anch’essi dei pericoli? Questi interrogativi portano Peter Parker, alias l’Uomo Ragno a smascherarsi in pubblico ma presto si renderà conto dell’errore e dei guai che questo suo atto gli ha procurato e si assocerà in clandestinità a Capitan America.
A breve “Secret Invasion”.
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